sabato 12 gennaio 2019

E se Elon Musk fosse un viaggiatore del tempo?

Tutti conoscono Elon Musk per le sue grandi capacità di imprenditore. Elon è sicuramente un uomo capace di creare oggetti che altrimenti sarebbero esistiti solo nei film di fantascienza. Auto elettriche, missili che decollano e atterrano in verticale, basi lunari e marziane, astronavi capaci di viaggiare per l'inero sistema solare e chissà cosa altro, visti gli esperimenti da lui portati avanti, come ad esempio, un lanciafiamme domestico.

Breve storia di un uomo che è diventato un vero super eroe

Musk ha iniziato la sua carriera in modo molto precoce, a soli 12 anni infatti realizza infatti un videogioco, per poi venderlo ad una rivista specializzata per 500 dollari. Dopo essersi trasferito in Canada e poi in Pensilvenya, si laurea ben due volte in fisica, ed in economia. Con il fratello Kimbal, fonda una società di pagine gialle su web nel 1995 e nel 1999 viene venduta dai due fratelli, che diventano milionari. Nel 1999 Elon Musk reinveste i soldi guadagnati creando una tra le primissime banche on-line, che poi diventerà Paypal.
Paypal viene poi comprata da E-bay e Musk diventa ancora più ricco. Sarà con quei soldi che fonderà la SpaceX, ispirando la creazione del personaggio Iron man, della Marvel e dando vita a quello che sembra essere una vera e propria "azienda-macchina del tempo". Ora vi spiego perché.

Il futuro dal passato


Una delle sue più incredibili invenzioni è senza dubbio il lancia-fiamme domestico: e cosa ha detto Elon a proposito di questo particolare e pericoloso oggetto?  "Funziona contro orde di morti viventi o vi restituiremo i soldi". Un chiaro riferimento ad un apocalisse zombie che potrebbe avvenire in un futuro prossimo venturo.

Si, ma le prove dei viaggi nel tempo?


Ma come si fa a dire che Elon Musk è un viaggiatore del tempo solo perché ha progettato un lanciafiamme? Beh guardando le immagini a lato non ne rimanete stupefatti? Due delle sue maggiori imprese provengono in realtà dal passato, come se qualcuno avesse dato una sbirciatina nel proprio futuro e avesse poi realizzato un'immagine di quello che aveva visto.
Guardate attentamente queste due immagini composte: in ognuna c'è un elemento immaginario e un elemento reale.

Due immagini che provano i viaggi nel tempo

Il primo è da una parte, la copertina di un racconto di fantascienza del 1947 intitolato "All Aboard for the Moon", dall'altra la "Starship" o meglio, il prototipo della "starship" che servirà per testare tutti i sistemi di atterraggio e decollo (ma non il decollo terrestre, che avverrà con l'ausilio di un ulteriore lanciatore chiamato Falcon Hevy). Nella seconda foto, vediamo un'auto nello spazio. La prima, fa parte di un episodio del film Hevy Metal del 1981, dove un'auto, lanciata da uno space shuttle viene paracadutata sulla terra, con a bordo un astronauta, nella seconda immagine, che però è reale, abbiamo una Tesla con su una tuta da astronauta (si spera vuota) che è attualmente in viaggio verso l'orbita di Marte, anche se ad onor del vero, non raggiungerà mai il pianeta rosso. Lo sfiorerà soltanto, per poi continuare su una rotta orbitale tornando in un lontano futuro verso la Terra.

Ma non è tutto.

Altre invenzioni di Musk sono l'Iperloop, un treno ad altissima velocità che viaggia in un tunnel che ricorda molte le "talpe" di base Alfa nel telefilm Spazio 1999, e lo stesso nome, Base Alfa, sarà il nome del progetto della base su Marte, che pare sia già in fase di progettazione.

Abbiamo scherzato?, forse.


Forse dicendo che Musk viaggia nel tempo, ho un po' esagerato, almeno fino a quando non tirerà fuori dal suo cilindro un motore a curvatura o un cronografo come quello custodito nelle stanze segrete del vaticano. Musk viaggiatore del tempo rimarrà una pura speculazione, con gran gioia di stephen hawking, quasi un romanzo di fantascienza di serie B da cui Musk potrebbe un giorno prendere ispirazione.

Qui di seguito invece, un video da me realizzato che spiega come siano possibili i viaggi nel "passato", pur essendo impossibile tornare indietro nel tempo.

domenica 27 maggio 2018

la guerra degli hashtag #vogliamoSavona e #Iostocon mattarella e la democrazia artificiale

Immediatamente dopo la decisione del presidente della repubblica, Giorgio Mattarella, di non esprimersi positivamente sull'incarico come ministro dell'economia per Paolo Savona, come era logioco aspettarsi, è patrtita una battaglia sul web. In particolare Twitter,  ovvero quello che tra i social network è il più dinamico e più adatto al commento istantaneo, letteralemnte in tempo reale, ha avuto un'impennata di hashatag dedicati alla situazione politica attuale.
Quello che però ha stupito molti utenti del social è la gestione di questi ultimi, nelle tendenze (la sezione che propone gli argomenti più trattati del momento) inizialmente era comparso l'hashtag "VogliamoSavona" questo argomento aveva da subito conquistato la prima posizione per poi però a metà del pomeriggio di ieri, sparire totalmente facendo posto all'hashtag #IostoconMattarella. Facendo una ricerca del primo termine di ricerca, dedicato al Prof. Savona, non si trovava più nulla, e il motore di ricerca di Twitter continuava a cercare, come se non trovasse nulla con quel preciso hashtag.
Molti utenti di Twitter si sono accorti dell'anomalia,  e mentre l'hashatag #IostoconMattarella "volava nella classifica, sempre più persone si chiedevano dove fosse finito l'ashtag in difesa del futuro ministro dell'economia.
Solo questa mattina di Domenica 27 maggio, l'argomento è tornato tra i trend visibili, anche se con una particolare anomalia, #IostoconMattarella era in quarta posizione con 19.800 tweet (persone che hanno usato quell'ashtag mentre, #VogliamoSavona era al quinto con però 69.000 tweet, ovvero sei volte più dell'ashtag in difesa del quirinale, e qui entra in gioco la democrazia artificiale.

Democrazia gestita dai computer?



Sotto la gestione degli hashtag di twitter trovo sia motlo difficile che si sia personale addetto alla rimozione o al riposizionamento, quasi sicuramente a gestire queste operazioni c'è un sistema di intelligenza artificiale, ovvero un logaritmo che a seconda di alucni parametri impostati precdentemente decide in automatico se un argomento merita di essere al primo posto o anche solo nella classifica degli argmenti più discussi, autonomamente, senza l'itervendo dell'uomo. Questi sistemi di intelligenza artificiale, assieme al learning machine permettono con un software di svolgere in pochi istanti azioni che centinaia di persone potrebbero svolgere in anni, ma un margine di errore c'è e infatti, questa volta l'errore ha persino scatenato un sentimento negativo verso tweeter, dato che molti utenti hanno ipotizzato un complotto ai danni del nascente governo, e i presupposti per ritenere tale complotto valido, ci sono tutti. Personalmente, io propendo più per l'errore tecnico, forse twitter dovrebbe impiegare più personale umano e meno "learning machine" che imparare imparano, ma prima di farlo, sbagliano e anche di grosso.

mercoledì 24 febbraio 2016

Lego Store apre al centro commerciale di Arese (Milano)

Sarà nel nuovissimo centro commerciale Shopping Arese, il posto più amato dai bambini? Pare proprio di si dato che assieme a moltissime novità aprirà il Lego Store, uno spazio vendita completamente dedicato al brend di mattoncini di plastica colorati. L'inaugurazione del centro commerciale, che sarà uno tra i più grandi d'Europa, e il più grande d'Italia, e si trova dove un tempo c'era la fabbrica dell'Alfa Romeo. La Lego ha già portato avanti molte iniziative a Milano, tra cui, la torre più alta del mondo in mattoncini lego, che possiamo vedere in questo video,

ed una  fermata della metropolitana costruita totalmente con mattoncini lego, come possiamo vedere in quest'altro video.


chissà forse in un futuro non tanto lontano potrebbe persino aprire una Legoland, nei dintorni di Milano, e sono sicuro che sarebbe un grande successo.
Per il momento, però attendiamo con curiosità l'inaugurazione del nuovo centro commerciale, che sono sicuro, presenterà moltissime altre sorprese e novità.

venerdì 14 agosto 2015

Expo 2015 e i National Day (Madagascar)

Fino a Giovedì 13 non avevo compreso pienamente l'utilità dei National day di Expo. Certo alcuni Paesi hanno inviato i presidenti, altri i ministri, qualcuno ha mandato la moglie, forse non capendo appieno l'importanza di Expo riguardo le relazioni internazionali.


Questo fino a ieri, quando grazie al fatto che una ormai cara amica di famiglia, nonché mamma di un compagno di classe di mio figlio, originaria del Madagascar, ci ha dato appuntamento, ho potuto assistere in prima persona ad un national day, fin dalla conferenza del Presidente malgascio (del Madagascar) della delegazione dei ministri del suo governo nonché di altre attività di cui vi parlerò in seguito.

La conferenza del Presidente Hery Rajaonarimampianina, si è tenuta per metà in francese e per metà in malgascio, la lingua del suo Paese, una finezza non da poco tenendo conto che alcuni presenti venivano persino dalla Russia, per poterlo incontrare. Anche questo è un risvolto interessante di Expo.


Nella parte francofona della conferenza si è parlato di investimenti per il futuro, per contrastare la povertà, per realizzare infrastrutture e per migliorare le condizioni di vita della popolazione.

Mi ha molto incuriosito la parte in cui si parlava di micro centrali energetiche, eoliche, solari e idroelettriche, senza alti costi per il "trasporto dell'energia", ovvero niente tralicci e centrali di smistamento, bensì tante centrali che producono in loco l'elettricità necessaria. Ancora più interessante scoprire che alcune aziende italiane stanno già collaborando al progetto, che porterà l'elettricità anche in posti dove è difficile se non impossibile arrivare con cavi e infrastrutture pesanti.
Molto importante anche la presenza del presidente della Camera del commercio, segno che la politica economica è presente.

Interessantissima anche la parte in cui il Presidente del Madagascar ha parlato delle risorse del suo Paese, molto ricco di materie prime, che se ben sfruttate potrebbero dare uno sviluppo incredibile e come in ogni luogo, è la volontà politica la base di ogni miglioramento sociale ed economico.

Va detto che il Madagascar esce da un periodo difficile, dopo una politica filosovietica pe decenni e un colpo di stato nel 2009 sono state infatti indette elezioni democratiche nel 2013 solo grazie alle pressioni della comunità internazionale, in cui Hery Rajaonarimampianina è uscito vincitore.

A sinistra Birgitte Rabemanantsoa Rasamoelina
Non conosco così bene la politica internazionale da poter giudicare, ma per quel che ho visto e sentito, mi pare di capire che l'impegno da parte del governo malgascio ci sia, ma la cosa più importante è che grazie ad Expo ho saputo cose di un paese che poto tempo fa conoscevo solo per il titolo di un film.

Della seconda parte della conferenza non ho capito molto, anche se Lydie Raharimalala che vedete nella foto con il ministro della cultura malgascia Birgitte Rabemanantsoa Rasamoelina, mi ha spiegato che hanno parlato anche alcuni suoi oppositori politici, chiedendo però semplicemente di poter collaborare con il nuovo governo...

Dopo la conferenza abbiamo assistito ad una sfilata di moda, molto semplice, con abiti portabili da qualsiasi donna, non certo le sfilate a cui siamo abituati a Milano dove certi vestiti li vedi solo e soltanto addosso alle modelle che sfilano.

Infine ci siamo spostati in corteo lungo tutto il Decumano arrivando alla piazzetta davanti  al Cluster "Isole Mare e Cibo", dove si trova appunto lo stand del Madagascar, e lì, dopo balli e canti tradizionali abbiamo assaggiato prodotti e ricette dalla loro terra (anche se al mio turno data la lunghissima fila erano rimaste solo le verdure).

In seguito altri balli e canti hanno concluso la serata anche se poi, tutti si sono spostati al padiglione Franco Rosso per concludere la serata in discoteca.

Questo resoconto della giornata nazionale del Madagascar, serve a mè e spero anche a voi, per vedere da un ulteriore punto di vista, ovvero quello diplomatico, ExpoMilano2015, e se pensiamo che quello vissuto da me si è ripetuto per orni capo di stato di ogni nazione che ha visitato Expo durante il National day del proprio Paese, il ritorno in fatto di immagine e di scambi internazionali è molto alto, e vale sicuramente il costo dell'esposizione universale meneghina.

Per chi volesse rivivere parte di questo national day ecco il video che ho girato durante conferenza, sfilata e festeggiamenti.




martedì 21 luglio 2015

Esperienza Expo per VIP



Ad Expo ormai lo sanno tutti ci sono alcuni padiglioni, che essendo i più invitanti generano spesso code di spettatori che in alcuni casi raggiungono persino 1 ora di attesa.
A parte i portatori di handicap, cardiopatici, donne in dolce attesa o famiglie con passeggini, nessuno può saltare queste code, non esistono infatti fast pass per poter visitare i padiglioni passando davanti a tutti.

Esiste però un servizio, offerto da un'agenzia di viaggi, che però può rendere questo sogno realtà.
Esiste infatti il pacchetto deluxuring che troverete sul sito ufficiale di Expo che offre tale servizio per chi se lo può permettere. Infatti non è per tutti, anzi è per pochissimi, in quanto prevede la possibilità di spostamenti in elicottero, hotel a 5 stelle, escursioni a Capri, Ischia, Porto Cervo, Positano, un'estensione in città culturali (Agrigento, Firenze, Roma, Venezia), e altre località su richiesta.
Il pacchetto è compreso di viaggi aereo o con Freccia Rossa, limousine, e altri optional che ovviamente non potrò mai testare per potervi garantire l'efficienza del servizio, ma da quanto descritto, è un vero e proprio servizio VIP.

Certo non vedremo mai attori famosi come Gerorge Clooney, Leonardo di Caprio,  Julia Robertz, Cameron  Diaz o cantanti come Madonna, Beyonce, o Cindy Lauper tra le fila dei normali visitatori, anche perché verrebbero continuamente assillati da fan e curiosi, potremmo però incontrarli all'interno dei padiglioni dove saltata la fila, a parete qualche guardia del corpo saranno normali visitatori come gli altri..
Per noi persone comuni può sembrare un sopruso veder passare avanti qualcuno solo perché può permetterselo, ma provate a mettervi nei panni di chi vorrebbe semplicemente visitare Expo senza dover poi avere i crampi alle mani per i troppi autografi e le lucine negli occhi per le foto selfie con flash sparato direttamente nella retina :-)

Se siete come mè, potete interromprere la lettura di questo aritcolo qui, se siete vip ecco il link al sito che offre questa esclusivissima visita Expo, e non dimenticate di postare qualche foto dall'elicottero sul gruppo Facebook Expo 2015 consigli per gli utenti Facebook Expo 2015 consigli per gli utenti

http://www.deluxuring.com/