
Molti utenti di Twitter si sono accorti dell'anomalia, e mentre l'hashatag #IostoconMattarella "volava nella classifica, sempre più persone si chiedevano dove fosse finito l'ashtag in difesa del futuro ministro dell'economia.
Solo questa mattina di Domenica 27 maggio, l'argomento è tornato tra i trend visibili, anche se con una particolare anomalia, #IostoconMattarella era in quarta posizione con 19.800 tweet (persone che hanno usato quell'ashtag mentre, #VogliamoSavona era al quinto con però 69.000 tweet, ovvero sei volte più dell'ashtag in difesa del quirinale, e qui entra in gioco la democrazia artificiale.
Democrazia gestita dai computer?
Sotto la gestione degli hashtag di twitter trovo sia motlo difficile che si sia personale addetto alla rimozione o al riposizionamento, quasi sicuramente a gestire queste operazioni c'è un sistema di intelligenza artificiale, ovvero un logaritmo che a seconda di alucni parametri impostati precdentemente decide in automatico se un argomento merita di essere al primo posto o anche solo nella classifica degli argmenti più discussi, autonomamente, senza l'itervendo dell'uomo. Questi sistemi di intelligenza artificiale, assieme al learning machine permettono con un software di svolgere in pochi istanti azioni che centinaia di persone potrebbero svolgere in anni, ma un margine di errore c'è e infatti, questa volta l'errore ha persino scatenato un sentimento negativo verso tweeter, dato che molti utenti hanno ipotizzato un complotto ai danni del nascente governo, e i presupposti per ritenere tale complotto valido, ci sono tutti. Personalmente, io propendo più per l'errore tecnico, forse twitter dovrebbe impiegare più personale umano e meno "learning machine" che imparare imparano, ma prima di farlo, sbagliano e anche di grosso.